Motivazioni per consacrarsi
La via per mantenere i propri beni
Infine, ci invita più efficacemente, in un certo senso, a questa devozione alla santissima Vergine il fatto che essa è un mezzo meraviglioso per perseverare nella virtù e nella fedeltà. Come mai, infatti, il più delle volte non è durevole la conversione dei peccatori? Come mai si ricade tanto facilmente nel peccato? Come mai la maggior parte dei giusti, anziché progredire di virtù in virtù e acquistare nuove grazie, perde spesso anche quel poco di virtù e di grazie che aveva? Questa disgrazia deriva, come ho dimostrato sopra, dal fatto che l’uomo, pur essendo così corrotto, debole e incostante, si fida di se stesso, si appoggia alle proprie forze e si crede capace di custodire il tesoro delle sue grazie, virtù e meriti. Con questa devozione si affida tutto quanto si ha alla Vergine santa che è fedele, costituendola depositaria universale di tutti i propri beni di natura e di grazia. Alla sua fedeltà ci affidiamo, sulla sua potenza ci appoggiamo, sopra la sua misericordia e carità ci fondiamo, perché ella conservi ed aumenti le nostre virtù e i nostri meriti, nonostante gli sforzi del demonio, del mondo e della carne per toglierceli. Le diciamo, come un figlio buono alla madre e un servo fedele alla sua padrona: «Custodisci il deposito»; mia buona Madre e Padrona, riconosco che per tua intercessione ho finora ricevuto da Dio più grazie che non meritassi, e so per mia funesta esperienza che porto questo tesoro in un vaso fragilissimo, e che sono troppo debole e misero per conservarlo in me: «Io sono piccolo e disprezzato». Ti prego, ricevi in deposito tutto ciò che possiedo, e conservamelo con la tua fedeltà e potenza. Se mi custodisci non perderò nulla, se mi sostieni non cadrò, se mi proteggi sono al sicuro dai miei nemici.
VD 173